Chiedi chi era Taccone

Me lo ricordo bene, Vito Taccone, al “Processo alla Tappa”, in quei infiammati dopocorsa che lo vedevano protagonista accanto ai più bei nomi del giornalismo nostrano, sportivo e non. Quella ribalta televisiva gli regalò una popolarità immensa tant’è che, a distanza di oltre quarant’anni, due nomi su tutti sono associati a quella trasmissione: Sergio Zavoli, che la ideò, e Vito Taccone , autentico mattatore . Perché il Processo sembrava fatto apposta per lui, per la sua “vis” polemica , per la sua schiettezza che piaceva tanto agli appassionati. Adorni , con il suo eloquio forbito , appariva più distante dal sentire della gente del ciclismo, dalla sua anima autenticamente popolare. Per la generazione dei nostri padri ( o, almeno, per una buona parte ) Taccone era uno di loro, perchè veniva dalla campagna . Perché come loro aveva patito la fame e sin da ragazzo aveva lavorato, aiutando la famiglia. Perchè avrebbe voluto studiare , ma in casa non c’erano neppure i soldi per comprar...