Aspettando il Giro dell'Appennino: Motta e i compiti per le vacanze

 



Alla conclusione della prima media ( era l’anno scolastico 1969/1970) l’insegnante di lettere  ci assegnò i compiti  per le vacanze   Tra gli altri, dovevano comporre alcuni temi e “cronache”, relative  a vicende vissute nel periodo estivo.

Dopo le mitiche “Gita a Bardonecchia ” e “In Svizzera , a vedere la Swissminiatur di Melide” ( oltre ad una più modesta “Punta Chiappa”), non poteva mancare la cronaca del Giro dell’Appennino di quell’anno.

Il quaderno l’ho conservato, a distanza di oltre cinquant’anni.

L’insegnante in questione era la professoressa Bruna Iskra ( “rinata” Zanutel, come amava sottolineare) , una squisita signora di origini istriane, che mi fece scoprire  i racconti di Dino Buzzati.

La ricordo con affetto anche per questo. E per avermi consentito di scrivere la cronaca del Giro dell’Appennino.






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