Giro 1964: seconda parte
Zoppas vinse sulla costa, a Marina di Ravenna ,
e poi Maurer a San Marino, dove la strada si impenna.
Luigi Màrcoli, veloce , primeggiò a San Benedetto
e Boucquet a Roccaraso , dell’Abruzzo quasi il tetto.
Attaccò la Salvarani nella tappa di Caserta , ma alla Reggia
Zancanaro primeggiò,
lui ruota esperta, rivelandosi una
scheggia.
Col francese sempre
in testa e Zilioli alle sue spalle
prese il Giro a risalire - lo stivale - val
per valle.
Attaccò ancora Adorni , questa volta con successo
dove va in vacanza il Papa. E ricordo ancora adesso
Defilippis, il grande Nino
, vincitor a Montepulciano
territorio di buon
vino, con un bel colpo di mano
Per due giorni ancor
Bitossi , a Livorno ed in Riviera,
sollevò le braccia al cielo, ed in quella primavera
non ce n’era per nessuno. Ma il buon Mealli (Bruno)
lo sconfisse il giorno dopo dove il Tànaro si espande.
Vinse alfine un olandese,
là nella Provincia Grande:
Lute, quello era il suo nome, e per lui furon ghirlande
Commenti
Posta un commento