Giro 1964, terza parte : la Cuneo - Pinerolo
Si aspettava il gran finale sulle Alpi piemontesi
nel ricordo dell’Airone
che su quei picchi scoscesi
con un volo da
campione fece scrivere a Buzzati
delle pagine immortali. Quindici anni eran passati
quando -si era a Pinerolo- Fausto Coppi arrivo’ solo
dopo i cinque grandi Colli , e sembravan cose folli.
Si involo’ Franco l’arcigno, l’Izoard fu il trampolino.
E con un sornione
ghigno -il traguardo era vicino-
arrivo’ solo soletto , per la sua quarta vittoria .
Gli altri furon distanziati e per lui
fu grande gloria.
Anquetil ben si difese ed Adorni fu il piazzato:
così’ dissero a chi chiese
come egli fosse andato.
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