Giro 1965, quinta parte: la vittoria di Zilioli a Saas Fee
Tre tapponi in successione, tra l’Elvezia e Lombardia.
Ci voleva un gran campione, non di certo codardia ,
per provare a fare il vuoto a Saas Fee, là nel Vallese,
per il Giro un luogo ignoto, dove tante eran le attese.
Il secondo era Mealli, terzo il giovane Gimondi
prima delle alpine Valli
e dei monti come sfondi
Sul Sempion ci fu battaglia , e fu Italo ,davanti,
scalatore di gran vaglia, a svettar su tutti quanti.
Con coraggio da leone, la paura sconosciuta,
fece proprio un discesone , senza tema di caduta.
In pianura fu ripreso dal gruppetto dei migliori
e nel tratto più
scosceso solo in sette per gli allori.
Ma era proprio in
gran giornata il ragazzo di Torino:
e fu sua l’accelerata, a traguardo ormai vicino,
a lasciar tutti di sasso. Arrivò solo soletto,
e davvero ebbe gran passo , meritandosi l’affetto
dei tifosi suoi esultanti . In classifica secondo,
ma i minuti ancora tanti: dai Zilioli, un bell’ affondo!
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