Oggi la tappa alpina del Tour propone, tra le altre, le salite del Col de Saisies e del Cormet de Roselend. Il 18 luglio 1992 Claudio Chiappucci iniziò proprio su quelle asperità, le prime di giornata, una fantastica fuga che si sarebbe conclusa vittoriosamente al Sestriére. ******************************************************************************** Sono passati vent'anni. Ne parlavo l'altro giorno con mia moglie, e la sua memoria è migliore della mia, poiché a distanza di quattro lustri Rosa ricorda ancora il giorno esatto: il 18 luglio del '92, la tappa del Sestrière, lo sconfinamento del Tour in Italia dopo tanti anni. Un'occasione irrinunciabile per chi, come me, aveva assistito a Parigi molti anni prima (era il 1980) all'arrivo del Giro di Francia. Coinvolsi anche mio padre, che accettò di buon grado di essere prelevato da casa e di condivid
Una vecchia cartolina , di quelle in bianco e nero, incuriosisce sempre. Se poi raffigura un luogo sconosciuto, ancora di più. La vedevo sin da bambino, tra le quelle conservate da mia zia Eugenia. Era una cartolina che raffigurava un cippo sormontato da una croce e, sullo sfondo, una catena montuosa. In alto, a destra, una chiara indicazione in rima :” Risponde, com’eco di voci lontane, la bianca visione de l’Alpi Apuane ”. Quindi doveva trattarsi della Toscana, perchè là erano posizionate le Alpi Apuane, bianche di marmo. Mica le avevo mai viste dal vivo, beninteso, ma le foto sul sussidiario rendevano bene l’idea. E poi quel racconto su Luni, la città di candido marmo, distrutta dai Barbari che la saccheggiarono convinti di essere arrivati a Roma. “ Ma dov’è San Pellegrino in Alpe?” chiedevo incuriosito. “ Fammi vedere, chi l’ha scritta?…Ah, è di Eufemia! Allora deve essere dalle sue parti, vicino a Castelnuovo, in Garfagnana ”. La Garfagnana : mi sembrav
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